INCONTRI DEDICATI ALLA MUSICA.
CICLO DI CONFERENZE AD INGRESSO LIBERO.
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Incontri
Gli scopi della musica
Sabato 20 Gennaio alle ore 18:00
Davide Parola
Di cosa trattiamo:
La musica è Arte e scienza dei suoni fisici e metafisici. Quando si parla di “Arte” si pensa alla destrezza, all’abilità o padronanza tecnica scaturita dall’esercizio e dalla pratica; si pensa all’estetica.
Ma l’Arte ha un significato più profondo perché può essere intesa anche come ricerca scientifica e come penetrazione spirituale nella natura e nelle forze capaci di educare. Questo vale in special modo per la musica.
L’ascolto, l’esecuzione, la composizione di un brano musicale non è soltanto un fenomeno sensoriale o acustico, non è solamente una sperimentazione estetica auditiva ed etica.
L’uomo munito di orecchi possiede anche una coscienza e dei centri psichici grazie ai quali vi è un processo somatico-psichico e poi psico-spirituale per cui è nell’anima che ha luogo la percezione, la coscienza e la elaborazione della musica.
I relatori:
Debora Beronesi
Debora Beronesi studia canto e pianoforte principale al Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma. Nel 1988 vince il Concorso del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” e da quel momento intraprende la carriera come cantante lirica presso grandi teatri italiani e stranieri, collaborando con direttori d’orchestra, cantanti e registi di fama internazionale. Molto presto inizia anche la sua passione per l’insegnamento e le problematiche psicofisiche legate al canto. Promuove la ricerca di possibili chiavi per ottenere un benessere fisico, emotivo e mentale nell’individuo. Davide Parola
Davide Parola
è un musicista ed insegnante di chitarra. Diplomato presso l’Accademia di Musica Romana in Chitarra classica e moderna, Armonia e Teoria e solfeggio nonché presso l’istituto Italiano delle Tecnologie Musicali in Orchestrazione Virtuale, Fonia e Didattica delle tecnologie musicali.
è un musicista ed insegnante di chitarra. Diplomato presso l’Accademia di Musica Romana in Chitarra classica e moderna, Armonia e Teoria e solfeggio nonché presso l’istituto Italiano delle Tecnologie Musicali in Orchestrazione Virtuale, Fonia e Didattica delle tecnologie musicali. Ha studiato anche, basso, batteria, pianoforte e composizione.
Autore e compositore di musiche di cortometraggi, tra i quali “ACTUS REUS” di Julian Grass e “U FIGGHIU” di Saverio Tavano vincitori di numerosi premi e di programmi televisivi quali “Presa diretta” in onda su Raitre. Vincitore nel 2017 del premio “Lazio Creativo”. Attualmente ricopre il ruolo di “prima chitarra” nel progetto discografico originale di Riccardo Fruscella “Figira”, disco prodotto da Willy Antico. Come arrangiatore ha realizzato decine di brani per cantanti e cantautori.
Emiliano Sciarra
Emiliano Sciarra
è un autore di giochi, videogiochi, divulgatore ludico, saggista e musicista. Laureato con lode in Tecnologie Informatiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Si occupa di mostre e conferenze (nelle quali talvolta interviene anche personalmente come relatore) su svariati argomenti che spaziano dall’ archeologia allo studio delle arti e scienze tradizionali, dai videogiochi nell’ambito dei corsi universitari alla musica. Sciarra è un pianista blues ed è stato tastierista in vari gruppi musicali amatoriali. È autore di musiche per spettacoli, documentari e film.
è un autore di giochi, videogiochi, divulgatore ludico, saggista e musicista. Laureato con lode in Tecnologie Informatiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Si occupa di mostre e conferenze (nelle quali talvolta interviene anche personalmente come relatore) su svariati argomenti che spaziano dall’ archeologia allo studio delle arti e scienze tradizionali, dai videogiochi nell’ambito dei corsi universitari alla musica. Sciarra è un pianista blues ed è stato tastierista in vari gruppi musicali amatoriali. È autore di musiche per spettacoli, documentari e film. 2024.
PRIMO TRIMESTRE
Dove ?
La Musica è l’arte e la scienza dei suoni che insegna a disporli in base a leggi determinate in modo da ottenere con il canto e gli appositi strumenti musicali, gradevoli sensazioni auditive e soddisfazioni estetiche. Ma non è solo questo perché l’uomo è un composto di corpo e coscienza, i suoni ricevuti dal sistema nervoso auricolare e cerebrale si fanno vibrazioni elettriche e poi psichiche traducendosi in pensieri, stati d’animo e azioni in conformità al genere di musica recepita. Da qui l’influenza di certe composizioni che possono risvegliare tendenze, eroiche, romantiche, devozionali, mistiche, sensuali o combattive.
Il canto è un mezzo di espressione potentissimo, innato in tutti gli esseri umani e imparare a modulare la voce ci consente di liberare delle forze interiori. Infatti per molti di noi cantare è indispensabile, parlare non basta, perché non sembra sufficiente per esprimere tutto il proprio universo interiore. Il canto è parlare, ma con l’aggiunta di una vibrazione, di una modulazione ulteriore della voce, che imprime altri colori e tonalità al suono; è una modalità comunicativa più potente ancora della parola, anche viene arricchita dal potere immenso della musica. In questo incontro parleremo dello strumento “voce”, di come funziona e del perché potrebbe essere importante per tutti cimentarsi in questa meravigliosa arte, da soli o in coro, per provare anche la gioia di fare musica insieme.
Nell’Universo tutto vibra, ogni cosa oscilla e produce una sua nota fondamentale che può essere percepita come suono, luce e colore. Le onde sonore ordinano la materia in forme geometriche. Le onde di un suono primordiale, secondo recenti teorie scientifiche, sarebbero la causa della “inflazione cosmica” ovvero del rapidissimo ed improvviso espandersi dell’universo, in linea con le intuizioni di profeti, filosofi e matematici come Pitagora, convinti della corrispondenza esistente tra le simmetrie musicali, i processi cosmici, le vibrazioni della materia universale (Macrocosmo) e l’anima dell’uomo e della donna.
